Il dibattito sul fine vita è stato uno dei temi che, nei cinque anni da parlamentare, ho seguito più da vicino: sia per interesse personale, sia perché era un tema di competenza della mia Commissione. Il dibattito su Dj Fabo mi ricorda molto il clima su Eluana Englaro, anche se – come ha detto il papà di Eluana – c’è una grossa differenza, che a molti sfugge: qui si sta parlando di suicidio assistito, con Eluana invece il tema era se sospendere o meno l’idratazione e l’alimentazione. Sei anni fa la norma venne insabbiata al Senato, oggi non credo che ci siano margini maggiori: qui c’è il mio commento per i giornali locali del Gruppo Espresso.
Tags: andrea sarubbi, bioetica, diritti, englaro, italia, parlamento, politica, radicali, testamento biologico, vita
Un commento to “La legge difficile”
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Non ho la competenza,per affrontare questo dolorosissimo problema che coinvolge morale,teologia,diritti civili,politica,e questo nonostante ne sia stato coinvolto direttamenet con la fine della mia povera mamma.Beato chi l’ha,quaella competenza.Ho solo una cosa da dire,e non sono l’unico.Non vorrei che questa legge servisse ad incoraggiare i vecchia togliersi dai piedi per ridurre il costo delle pensioni.Perchè il sospetto c’è.